Consulenza nello sviluppo della certificazione ISO 22005.
La norma ISO 22005 recepisce le norme italiane UNI 10939:2001 - “Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari” e UNI 11020:2002 - “Sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari”, è nata con l’esigenza di garantire un elevato livello di sicurezza alimentare richiedendo la rintracciabilità dei percorsi degli alimenti e dei loro ingredienti, in modo da consentire l’individuazione della fonte di un eventuale allarme.
La ISO 22005 si applica a tutto il settore agroalimentare, comprese le produzioni mangimistiche, e rappresenta oggi la norma di riferimento per la certificazione di sistemi di tracciabilità nel settore agroalimentare. Essa è una norma internazionale che omogeneizza le conoscenze sulla rintracciabilità volontaria e le rende uguali in tutto il mondo.
La certificazione di filiera garantisce la visibilità di iniziative che non coinvolgono le singole aziende ma che riguardano un specifica filiera produttiva. Le dimensioni della filiera da certificare ed i prodotti oggetto di certificazione possono essere scelti in funzione di esigenze specifiche.
La Certificazione di Tracciabilità rappresenta, infatti, un valido strumento di salvaguardia della cultura e della tradizione, oltre che di garanzia della qualità e tipicità delle produzioni, contribuendo così a generare fiducia presso tutte le parti interessate, fino alla Distribuzione e al Consumatore.
La ISO 22005 richiede, che per la progettazione e la realizzazione di un sistema di rintracciabilità, vengano considerati i seguenti aspetti:
- obiettivi;
- normativa e documenti applicabili al sistema di rintracciabilità;
- prodotti e/o ingredienti;
- posizione di ciascuna organizzazione nella filiera;
- flussi di materiali;
- informazioni che devono essere gestite;
- procedure;
- documentazione;
- modalità di gestione della filiera.